Emilio Gentile, Laterza.
Si tratta della più analitica e brillante ricostruzione della genesi e degli eventi che portarono alla marcia su Roma e alla costituzione del primo gabinetto Mussolini, nell’autunno 1922. Gentile rifiuta la lettura di una fase di transizione nel Ventennio, che coinciderebbe con il biennio che precede la crisi Matteotti, in cui il dittatore avrebbe tentato la strada di una collaborazione con le istituzioni preesistenti e con le forze politiche conservatrici, e legge in prospettiva di radicale rottura con la tradizione unitaria già i primi atti del governo fascista, contraddistinti da un assalto (simbolico oltre che sostanziale) alle libertà e agli equilibri del liberalisimo parlamentare e da una continua ferocia contro i residui dell’opposizione.