Gabriele De Rosa, Studium.
Quando uscì questo sintetico volume, De Rosa era già noto come studioso del movimento cattolico (per Laterza era uscito in due volumi il suo lavoro sull’Azione cattolica), ma non era ancora considerato il suo storico principale; dieci anni più tardi avrebbe pubblicato la sua monumentale storia del Partito Popolare. Ne “La crisi dello Stato liberale in Italia”, De Rosa fece rifluire documentazione e interpretazioni che avrebbe sviluppato in seguito (nel 1957, in un volume dedicato ai rapporti tra Giolitti e il fascismo, e poi nella storia del Partito Popolare pubblicata dieci anni più tardi). La fine dell’Italia liberale risultava dalla somma di radicate insufficienze della classe dirigente, di veti incrociati e dell’arroganza di politici di consumata esperienza, proprio come Giolitti, incapaci di comprendere la situazione rivoluzionaria in cui vivevano e la profonda carica eversiva del fascismo.