1945

25 aprile

Il Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia, che riunisce tutti i partiti antifascisti, ordina l’insurrezione generale di tutti i gruppi combattenti della Resistenza. È la parabola finale del regime fascista che per vent’anni ha oppresso le libertà civili e politiche degli italiani (con il carcere e il confino di polizia), macchiandosi di violenze e crimini di guerra accanto all’esercito occupante tedesco. A Milano arrivano, in una città in sciopero, i partigiani di tutte le zone circostanti. Catturato a Dongo mentre tenta la fuga, Mussolini viene fucilato il 28 aprile per ordine del CLNAI.  In Germania, nel frattempo, l’esercito russo e quello americano si congiungono sulle rive dell’Elba. 336516 saranno gli italiani riconosciuti partigiani combattenti (di cui 35.000 donne).

Il 29 aprile a Caserta le forze nazifasciste in Italia firmano la resa agli angloamericani. E’ la fine della guerra in Italia.