Emilio Gentile, Laterza.

Quando questo volume uscì nella sua edizione originale, Emilio Gentile era un giovane allievo di De Felice alle sue prime pubblicazioni. Ma con questo volume (che poi sarebbe stato fortemente rivisto in occasione di una nuova edizione per l’editore Il Mulino vent’anni dopo) già si segnalava come uno degli storici del fascismo italiano più pionieristici. Erano pochi, all’epoca, gli studiosi che accreditavano in effetti il fascismo di una propria «ideologia», vale a dire di un insieme di miti, credenze, ma anche progetti per il mutamento della società. Gentile sovvertì questa visione ripercorrendo la genealogia delle ossessioni ma anche delle aspirazioni del fascismo e gettando le basi per una rinnovata lettura del regime come esperimento totalitario.