Emilio Gentile, Laterza.
Questo studio di Gentile, assunto da quel momento in avanti come testo canonico per la storia del PNF, stabilisce definitivamente l’immagine e l’idea del partito-milizia come espressione strutturale della politica nuova, basata su una sostanziale eredità di linguaggi e pratiche violenti con la mobilitazione interventista e il primo conflitto mondiale. Sostenuto da una mole di dati impressionante e da una lettura critica e scevra da pregiudizi delle dinamiche interne del fascismo, il volume conclude idealmente una stagione di ricerche, cominciate un quindicennio prima, sui singoli aspetti del «fenomeno fascista» (le radici dell’ideologia, il mito dello Stato nuovo, i combattenti affrontati da Sabbatucci) su cui la generazione degli allievi romani di De Felice si era misurata.