R. Vivarelli, Istituto per gli studi storici.
Anche Vivarelli avrebbe dedicato tutta la sua vita alla ricostruzione delle origini del fascismo. Il primo volume di una trilogia, che sarebbe stata completata solo poco prima della sua morte nel 2012, aveva diversi punti in comune con il contemporaneo lavoro di De Felice, in primo luogo la profondità dello scavo archivistico (la monografia era basata su un sistematico uso delle fonti custodite presso l’Archivio Centrale dello Stato in Roma). Anche Vivarelli vedeva (e avrebbe visto ancora di più nei due volumi successivi usciti a molti anni di distanza), del resto, la genesi del fascismo nella duplice colpa di una classe dirigente liberale mediocre e impaurita, incapace di affrontare una crisi di crescita del Paese, e di un partito socialista arrogante e rivoluzionario.